• contact@blosguns.com
  • 680 E 47th St, California(CA), 90011

‘Taboo’ la serie – la giostra del cinismo

Taboo è una serie televisiva britannica ideata da Steven Knight, autore anche della sceneggiatura, e da Chips e Tom Hardy, padre e figlio.

La serie è disponibile su Netflix.

Co-prodotta nel 2017 da BBC e FX, Taboo ha come principale produttore esecutivo Ridley Scott. I registi scandinavi Dane Kristoffer Nyholm e Anders Engström hanno diretto le otto puntate della serie, il cui protagonista è lo stesso Tom Hardy.

Taboo: La trama

Taboo narra la storia di James Delaney (Tom Hardy), uomo dai tratti misteriosi e selvaggi ed ex dipendente della Compagnia delle Indie, finito in Africa per il naufragio della Prestigiosa, una nave che trasportava schiavi. Richiamato a Londra a causa della morte del padre, dopo una permanenza di dieci anni in Africa, a stretto contatto con le tradizioni e i rituali ancestrali di quel continente, James rivive con tormento un passato che lo perseguita provocato da incubi e allucinazioni.

Sono ricordi legati principalmente alla madre, morta molti anni prima e originaria di Nootka, terra di proprietà del padre ed ereditata da James. La baia di Nootka, importante polo commerciale, è il fulcro della narrazione, al centro di dispute e contese da parte della Corona Inglese, della Compagnia delle Indie e degli Stati Uniti.

Taboo: il solco profondo tra James e gli altri personaggi

James, il protagonista, interpretato da Tom Hardy (Bronson, Inception, Revenant, Peaky Blinders), è un personaggio scaltro, carismatico e fisicamente possente, un po’ uomo e un po’ demone, in perenne conflitto con il proprio passato, ma attratto dalla crudezza del presente.

Tra lui e gli altri personaggi vi è un solco profondo, oltre il quale ci sono: Sir Stuart Unusual, a capo della Compagnia delle Indie, interpretato da Jonathan Pryce (Pirati dei Caraibi, I due papi) e Brace, il custode della casa dei Delaney, interpretato dall’attore scozzese David Hayman.

Particolari i personaggi femminili: Jessie Buckley (Sto pensando di finirla qui), nei panni di Lorna Bow, la giovane suocera di James, Oona Chaplin (nipote del grande Charlie Chaplin), nelle vesti di Zilpha Geary, sorella e amante del protagonista. 

Taboo

Atmosfera e ritmo

Taboo, caratterizzata fin dalle prime scene da un’atmosfera oscura e misteriosa, da personaggi torvi e da crudeli affaristi, racconta il cinismo e l’interesse economico e politico dell’uomo all’interno delle various classi sociali, estraneo al concetto di etica e di comprensione umana.

La colonna sonora composta da Max Richter e i grugniti di Tom Hardy danno un forte ritmo allo storytelling, costruendo una ragnatela in grado di reggere la tensione, la pressione e il peso emotivo generato dai personaggi.

Il ritmo intenso della narrazione regala al pubblico un Tom Hardy/James, irriverente e provocatorio, al centro di una scena teatrale satura di dispute politiche e di colpi di scena, impegnato a combattere con ferocia il potere britannico e gli Stati Uniti.

Altri elementi di Taboo

I costumi e il trucco dei personaggi sono impeccabili e contestualizzano il periodo storico, tanto da focalizzare il piano inquadrature sugli attori (primi piani, mezzi busti e piani americani).

I titoli di testa, nello specifico il naufragio della Prestigiosa, la baia di Nootka, il ritorno e la fuga di James, sono elementi importanti per lo svolgimento della storia e rendono essenziale l’elemento dell’acqua, presente all’inizio, durante e alla high-quality della narrazione.

Taboo, il titolo della serie, richiama efficacemente gli usi e gli abusi di una Londra dissoluta e viziosa, di personaggi appartenenti ai più disparati ceti sociali che compiono riti religiosi, incesti, abusi di potere e omicidi. Il connubio tra il mondo esoterico legato a James e le istituzioni avrebbe potuto rivelarsi un rischio, ma rappresenta invece il conflitto narrativo perfetto.

;Vikings: Valhalla; su Netflix: la recensione

Leave a Reply